App. 4. SEGNATURE

Lettere e/o numerali o segni stampati a piè di pagina sulla prima e di solito su alcune carte successive di ciascun fascicolo della pubblicazione (normalmente è numerata solo la metà di ogni fascicolo) per consentire al legatore di riunire i fascicoli correttamente.

Si mettono in nota, sono facoltative, salvo nel caso di volumi non numerati o numerati in maniera errata.

In genere sono costituite da 23 lettere dell'alfabeto (senza W e con una sola lettera per I-J e per U-V) maiuscole o minuscole o numeri. Si possono trovare, per particolari tipi di paginazione, ad es. all'inizio, altri segni che vanno riprodotti come si trovano. Es:

* § & +

Se non sono riproducibili si citano con il termine corrispondente fra parentesi quadre. Es.:

fiore mano R = [rum] (C con codetta) = [con]

N.B. Nel programma SBN un secondo asterisco (dopo quello che precede l'inizio del titolo), in qualsiasi posizione si trovi genera una chiave. Quindi al posto di * inserire [ast].

Si possono trovare anche doppie o triple lettere. Le segnature si indicano se regolari con gli estremi uniti da una lineetta e in esponente il numero delle carte che debbono essere sempre pari: tale numero deve corrispondere a quello delle carte di un fascicolo, quindi se sul libro si trova in sequenza solo a1, a2, a3, e poi si vede, dalla presenza di una cucitura a spago, che si è a metà del fascicolo, la segnatura sarà a6.

I gruppi di lettere sono separati da spazi senza virgole, salvo nel caso dell'es. 05 per evidenti ragioni di leggibilità.

Le biblioteche che non disponengono di caratteri speciali, debbono utilizzare qualche accorgimento: l'esponente deve essere sostituito da un numero semplicemente affiancato alla lettera (es. A-Z4, anziché A-Z4);.se la sequenza dei fascicoli è espressa in numeri anziché in lettere (es. 10), gli esponenti andranno trasformati in numeri fra parentesi tonde (es. 12-20(4), anziché 12-204 ).

Vanno distinte le lettere maiuscole e minuscole, ma non i caratteri tondi, corsivi o gotici.

Il numero in esponente deve essere sempre pari, se è stata tolta una carta se ne dà indicazione tra parentesi tonde indicando la carta tolta preceduta dal segno - (meno), e isolando nella descrizione il fascicolo anomalo. Se poi la carta è stata sostituita, si usa lo stesso sistema ma facendo precedere tra parentesi la carta sostituita da: ± (più meno). Carte aggiunte all'interno di un fascicolo si indicano con lo stesso sistema, ma mettendo il segno + (più) e il numero preceduto dalla lettera.

App. 4.1. SEGNATURE: ESEMPI

01) A-Z4

02) 3A-3Z4 [per Aaa-Zzz4]

03) A-2Z4 [due sequenze intere]

04) A2 B-2K4 2L2 [due soli fogli iniziali e finali, una seq. e mezzo]

05) A-Z4, 2A-Z4, 3a-K4 [serie ripetute senza raddoppio delle lettere: le virgole sono necessarie per la continuità degli esponenti]

06) 2A-2B6 a-z8 &8 [con]8 [rum]8 [fiore]8

07) [*]-2*4 A-K4 [primo fasc. non segnato, il secondo segnato con due asterischi]

08) [A]4 B-C4 [D]4 E-G4 [H]2 [per volumi solo con alcuni fascicoli senza segnatura]

09) A-H4 (-h6) [l'ultimo fasc. è di 3 carte, una attaccata con codetta: non si dà H3 ma H4 meno una. Deve essere veramente di 3 carte, non quattro delle quali l'ultima bianca]

10) [1]4 2-104 116 12-204 214 (-214) [il -214 ha il 4 pedice altrimenti si leggerebbe 214]

11) A-D4 E4 (± E3) F-H4 [sostituita la c. E3. Notare che la serie si interrompe, sarebbe scritto A-H4 se fosse tutto fosse stato regolare]

12) A-C4 D4 (D3+chi1) E-G4 H4 (h5+chi1,2) I-M4 N4 (N3+chi1.2) [inserite rispettivamente una carta singola dopo D3, due carte singole dopo h5, un bifolio dopo N3. N.B. qui e in seguito ho dovuto inserire parole al posto delle lettere greche non riproducibili: chi e pi greco ]

Fascicoli non segnati ma in una serie regolare sono indicati con (pi greco) all'inizio e (chi) al centro:

pi greco 2 A-G8 chi8 H-K8

Fascicoli segnati e raddoppiati, i segni e sono preposti in esponente

:

pi grecoA2 A-P4 chiP2 Q-X4

Citazioni di fascicoli singoli: una lettera con il suo esponente, es. B4, L2

Citazioni di carte singole: lettera con numero, es. A6, B4

Citazioni di carte singole: numero con numero, es. 21, 22

Citazioni di pagine singole: lettera, numero e recto o verso: es. B4r, L2v

Citazioni di coppie unite di carte: le carte si uniscono con un punto, es. B1.4, B2.3 (prima e ultima carte di un fascicolo o quelle centrali) N.B. se si tratta di segnature con numeri invece che con lettere, si usa la forma pedice: 21.4

Per una trattazione completa, v. F. Bowers, Compendio del formulario. In: Bibliofilia 1992, fasc.1, p.103-110.

App. 4.2. SEGNATURE: TABELLA PER IL CONTEGGIO RAPIDO DELLE CARTE

Poiché anche i volumi numerati a carte o a pagine spesso hanno errori di paginazione, e vanno segnalati, è consigliabile verificarne l'esattezza a mezzo del calcolo delle segnature che garantiscono una maggiore precisione. Per facilitare il compito può essere usata la tabella che segue. Prima va controllato il numero delle carte contenute in un quaderno, e se il volume è numerato a pagine anziché a carte, dopo aver calcolato i fogli con la tabella che segue, si moltiplica per due il numero ottenuto.

FASCICOLI SEGNATURE FASC. DA FOGLI 4 6 8 12
1
A
4
6
8
12
2
B
8
12
16
24
3
C
12
18
24
36
4
D
16
24
32
48
5
E
20
30
40
60
6
F
24
36
48
72
7
G
28
42
56
84
8
H
32
48
64
96
9
I
36
54
72
108
10
K
40
60
80
120
11
L
44
66
88
132
12
M
48
72
96
144
13
N
52
78
104
156
14
O
56
84
112
168
15
P
60
90
120
180
16
Q
64
96
128
192
17
R
68
102
136
204
18
S
72
108
144
216
19
T
76
114
152
228
20
V
80
120
160
240
21
X
84
126
168
252
22
Y
88
132
176
264
23
Z
92
138
184
276

Es. Avendo un volume con quaderni di 8 fogli, l'ultimo dei quali ha la segnatura S (si vedrà in calce alle pagine, normalmente ma non sempre, S1,S2,S3,S4 e basta, poi la cucitura alla metà del fascicolo e altri quattro fogli non segnati), usando la tabella e calcolando l'incrocio fra la S (cioè 18 fascicoli) e 8 (un fasc. da 8), il risultato è 144 carte. Se il volume è numerato a pagine, moltiplicando per due si avrà 288.