FORMA DELL' INTESTAZIONE
(RICA 49 INTESTAZIONE UNIFORME)

Per le intestazioni di uno stesso autore (personale o collettivo) si adotta sempre la stessa forma del nome (FORMA ACCETTATA). Da altre forme del nome (FORMA RINVIATA) si fanno schede di rinvio. Nel caso una pubblicazione non abbia autore (personale o collettivo) o ne abbia piu di tre, il titolo (intestazione principale) deve essere trascritto nella forma in cui si presenta nel frontespizio, ma se un'opera si presenta nelle varie edizioni con titolo diversi, le schede relative avranno come intestazione il titolo uniforme.

IMPORTANTE: Per un corretto calcolo delle chiavi di ricerca e di ordinamento, le intestazioni autore (personale e collettivo) in SBN dovranno essere trascritte facendo uso di:

PAROLA D' ORDINE

Quando il nome di un autore è costituito da più elementi, quello di essi che meglio lo identifica assume la prima posizione. L'intestazione può quindi avere come primo elemento:

  1. Un prenome semplice o composto, o altro tipo di nome, alle volte seguito da una qualificazione fra parentesi uncinate o dalla seconda parte del nome, introdotta da spazio : spazio.
    (Intestazione in forma diretta semplice o composta Tipo autore A e B)

    AUTORI DI TIPO A

    Napoleon <imperatore dei Francesi ; 1.> Ioannes : de #Anania
    Paulus : Diaconus Greco <el>
    Ioannes : Chrysostomus <santo> Le_Corbusier
    Dionisus <Tiranno di Siracusa ; 1.> Thant <U>
    Elena <Regina d'Italia> Ioannes <papa ; 23.>
    Francesco : d'Assisi <santo> Albert <padre>

    AUTORI DI TIPO B

    Vittorio Emanuele <Re d'Italia ; 3.> Anonimo Genovese
    Albert Victor <duca di Clarence> Alain-Fournier
    Jean Baptiste : de#La Salle <santo> Cornelius Nepos
    Ioannes Paulus <papa ; 2.> Pseudo-Dyonisius

  2. Un cognome semplice o composto, o altra parte del nome ad esso assimilabile, normalmente seguito da un prenome e separato da questo da una virgola
  3. (Intestazione in forma inversa semplice o composta Tipo autore C e D)

    AUTORI DI TIPO C

    Petrarca, Francesco Rossi, Pietro <colonnello>
    Bollani, Domenico <1445-1496?> Burgos, Antonio : de
    Della_Barba, Pompeo La_Motte, Etienne
    Sforza, Lodovico <duca di Milano> Propertius, Sextus
    Rossi, Pietro <1856-1931> Contarini, Francesco <m. 1624>

    AUTORI DI TIPO D

    Axel Castelli, Giusto Adolfo : van Bianchi Bandinelli, Ranuccio
    Da_Costa Pereira, Carlo José Momigliano-Levi, Giulio
    Veglianti D'Emilio, Fanny Teilhard de Chardin, Pierre
    Vergilius Maro, Publius Carli Ballola, Giovanni
    Tomasi Di Lampedusa, Giuseppe Vaucher Gravili, Anne : de
    Beonio Brocchieri Fumagalli, Maria Teresa Castelli Gattinara, Giancarlo

  4. Un nome di luogo, seguito dal nome in forma diretta e separato da questo da una virgola
  5. Palestrina, Giovanni Pierluigi : da
    Caravaggio, Michelangelo Merisi : da

    AUTORI PERSONALI
    (Tipo autore A B C D)

    Un autore si scheda sotto il nome con cui è prevalentemente identificato nelle edizioni delle sue opere nel testo originale, ma nella forma prevista per SBN. Es.:

    Cavour, Camillo : Benso, conte di (C)
    non Cavour, Camillo Benso, conte di (C)
    non Benso, Camillo, Conte di Cavour (C)

    Giovanni : Bosco <santo> (A)
    non Giovanni Bosco, santo (B)
    non Bosco, Giovanni, santo (C)

    Musset, Alfred : de (C)
    non Musset, Louis Charles Alfred : de (C)

    Per gli autori che abbiano scritto prima della nascita della loro letteratura nazionale si sceglie la forma latina del nome che hanno usato nelle loro opere. Dalle forme scartate si fa rinvio. Es.:

    Irnerius (A)
    non Irnerio (A)

    Paulus : Diaconus (A)
    non Paolo : Diacono (A)
    non Paulus Diaconus (B)

    Petrus : Lombardus (A)
    non Pierre : Lombard (A)
    non Petrus Lombardus (B)

    Nonnus : Panopolitanus (A)
    non Nonnus de Panopolis (B)
    non Nonnus panopolitanus (B)

    Se il nome di un autore nelle edizioni delle sue opere appare incompleto, viene completato per quel tanto che è indispensabile alla chiarezza dell'identificazione
    ma: quando è lo stesso autore che adotta un nome con iniziali puntate allora l'intestazione rimane tale. Es.:

    Cipolla, Carlo Maria (C)
    non Cipolla, Carlo M. (C)
    non Cipolla, C. M.(C)

    Levi, Mario Attilio (C)
    non Levi, M. A. (C)
    ma
    Wodehouse, P. G.(C)
    non Wodehouse, Pelham Grenville (C)
    (ma attualmente la BNI trascrive questo autore per esteso)

    Il nome costantemente usato nelle pubblicazioni è da preferire anche se non si tratti del nome reale o nella forma originale. Ciò avviene ogni volta che l'autore abbia abbandonato completamente nei suoi scritti il nome reale per assumerne un altro. Questo si sceglie come forma accettata (codice di controllo A). Dal nome vero ma non accettato (codice di controllo R) si fa rinvio (codice di collegamento 8). Es.:

    Stendhal (A)
    non Beyle, Henri (C)

    Svevo, Italo (C)
    non Schmitz, Ettore (C)

    Collodi, Carlo (C)
    non Lorenzini, Carlo (C)

    Trilussa (A)
    non Salustri, Carlo Alberto (C)

    Sand, George (C)
    non Dupin, Amadine Lucie Aurore (C)
    non Dupin Dudevant, Aurore (D)

    Malaparte, Curzio (C)
    non Suckert, Curt Erich(C)

    Pseudonimi che non si presentano in forma di cognome e hanno un articolo iniziale, devono essere ordinati senza tenere conto dell'articolo:

    1. articolo *nome
    2. Nome <articolo>

    Es.:

    El *Greco (A)
    non Theotokopoulos, Dominikos (C)
    attualmente in BNI: Greco <el> (A)

    Il *Vignola (A)
    non Barozzi, Giacomo (C)
    attualmente in BNI: Vignola <il> (A)

    Autori che abbiano usato in alcuni scritti uno pseudonimo e in altri il loro nome reale, hanno come forma accettata il loro nome reale. Es.:

    Dogson, Charles Lutwidge (C)
    non Carroll, Lewis (C)

    Parini, Giuseppe (C)
    non Darisbo Elidonio (B)

    Commynes, Philippe : de(C)
    non Argenton <Sieur de> (A)

    Carducci, Giosue (C)
    non Enotrio Romano (B)

    Folengo, Teofilo (C)
    non Merlin Cocaio (B)

    Gli pseudonimi collettivi, che identificano un gruppo di persone, si adottano come intestazioni delle relative opere. Dai nomi reali dei singoli autori si fanno schede di rinvio. Es.:

    Queen, Ellery (C)
    non Dannay, Frederic (C)
    (In nota alla forma R: con Manfred B. Lee costituisce lo pseudonimo collettivo Queen, Ellery)
    non Lee, Manfred B. (C)
    (In nota alla forma R: con Frederic Dannay costituisce pseudonimo collettivo Queen, Ellery)

    Miller, Wade (C)
    non Miller, Bill (C)
    non Wade, Bob (C)

    NOME DELL'AUTORE IN FORME DIVERSE

    Se il nome di un autore si presenta in forma diversa nelle edizioni delle sue opere, sia che si tratti di semplici varianti ortografiche, sia che gli elementi varino di numero e di disposizione, si adotta la forma più comune desunta dai repertori, dando la preferenza a quella del paese d'origine dell'autore. Dalle forme scartate si fanno rinvii (forma variante =codice di controllo R, codice di collegamento 8). Es.:

    Machiavelli, Niccolò (C)
    non Macchiavelli, Macchiavello, Machiavielli, Machiavegli

    Shaw, George Bernard (C)
    non Shaw, Bernard (C)

    Giustinian, Leonardo (C)
    non Justiniano, Leonardo (C)

    Rosmini-Serbati, Antonio (D)
    non Rosmini, Antonio (C)

    Se uno scrittore ha tradotto il suo cognome per cambiamento di nazionalità, l'ultima forma adottata è assunta come intestazione accettata. Si fa rinvio dalla forma precedente. Es.:

    Jacopi, Giulio (C)
    non Jacopich, Giulio (C)

    Se il nome di un autore appare tradotto o adattato in lingue diverse da quella originale, viene dato nella forma originale (opportunamente traslitterata se necessario) con rinvii dalle forme scartate. Ciò vale anche per i nomi latini di autori che abbiano scritto quando la loro letteratura nazionale era già sviluppata. Es.:

    Hruscev, Nikita Sergeevic (C)
    non Krusciov, Nikita (C)
    non Kruscev, Nikita (C)
    non Khrushchev, Nikita Sergeevic (C)

    Solzenicyn, Aleksandr Isaevic
    non Solgenitzin, Aleksandr (C)
    non Soljenitzyne, Aleksandr (C)

    Bacon, Francis (C)
    non Bacone, Francesco (C)

    Boudè, Guillaume (C)
    non Budaeus, Gulielmus (C)

    Beloch, Karl Julius (C)
    non Beloch, Giulio (Nome con il quale pubblicò opere in italiano)

    Netter, Thomas (C)
    non Thomas : Waldensis (A)

    Tommaso : D'Aquino <santo> (A)
    non Thomas : De#Aquino <santo> (A)

    Angeli, Pietro (C)
    non Angelio, Pietro (C)
    non Bargaeus, Petrus (C)

    Se tuttavia la forma latinizzata del nome prevale nei repertori, questa è assunta come forma accettata. Es.:

    Apianus, Petrus (C)
    non Bienewitz, Peter (C)

    Cellarius, Christophorus (C)
    non Keller, Christoph (C)

    Nostradamus, Michael (C)
    non Notre Dame, Michel : de (D)

    Regiomontanus, Johannes (C)
    non Muller, Johann (C)

    Erasmus : Roterodamus (A)
    non Desiderio Erasmo : Da#Rotterdam (B)

    Per gli umanisti, invece si preferisce la forma italianizzata del nome umanistico. Es.:

    Astemio, Lorenzo (C)
    non Abstemius, Laurentius (C)
    non Bevilacqua, Lorenzo (C)

    Biondo, Flavio(C)
    non Blondus Flavius (B)
    non Blondus, Flavius (C)

    Gli autori greci, classici e bizantini, hanno come forma accettata la forma latina (codice di controllo A). Es.:

    Homerus (A)
    non Homeros (A)
    non Omero (A)

    Aeschylus(A)
    non Aischylos (A)
    non Eschilo (A)

    Gli autori medievali hanno come forma accettata il nome, se questo solo è conosciuto. Se al nome va congiunto un patronimico o un appellativo derivato dal luogo di origine, dalla professione o da un titolo, esso si riporta di seguito al nome preceduto da : . Se l'autore è conosciuto con il suo cognome, questo di regola ha la precedenza sul nome. Es.:

    Cola : di#Rienzo (A)
    Cola di Rienzo (B)

    Cino : da#Pistoia (A)
    Cino da Pistoia (B)

    Giovanni : da#Cermenate (A)
    non Cermenati, Giovanni (C)

    ma
    Cavalcanti, Guido (C)
    Malaspina, Saba (C)
    Abaelardus, Petrus (C)

    Gli autori che sono noti in occidente con un nome che non corrisponde alla traslitterazione della forma originale, si schedano sotto quella. Es.:

    Nasser (A)
    non ‘Abd_al-Nasir, Gamal (C)
    non al-*Nasir, Gamal : ‘Abd (C)

    Gli autori noti in Occidente con un nome latino, si schedano sotto questo. Es.:

    Avicenna (A)
    non Ibn Sina, Abu ‘Ali (D)

    Averroes (A)
    non Ibn Rusd, Abu al-Walid Muhammad (D)

    Confucius(A)
    non K'ung : fu-tzu (A)

    Se un autore di lingua in alfabeto non latino, scrivendo in una lingua con alfabeto latino, usa un adattamento del proprio nome, questo viene preferito alla forma originale. Es.:

    Tagore, Rabindranath (C)
    non Ravindranatha Thakura (B)

    Kadduri, Majid (C)
    non Hadduri, Magid (C)

    USO NAZIONALE NELLA SCELTA DELLA PAROLA D'ORDINE

    Per gli autori moderni il primo elemento del nome è scelto secondo l'uso dei rispettivi paesi. Se il paese ammette l'uso ufficiale di più lingue, vale l'uso relativo alla lingua nella quale l'autore ha scritto, se cambia nazionalità si accetta l'ultima forma adottata oppure, in caso di ulteriori cambi di nazionalità, si sceglie la forma nella cui lingua egli scrive abitualmente.
    I cognomi CINESI E UNGHERESI, pur occupando nella citazione del nome il primo posto, sono separati dal resto del nome da una virgola. Es.:

    Petofi, Sandor (C)
    Mao, Tse-tung (C)

    Nei nomi TURCHI, per le persone morte prima del 1935, si dà la forma diretta con il prenome in prima posizione. Es.:

    Namiq Kemal (B)
    Recal Ekrem (B)
    ma
    Ziya, Halit (C)
    Si adotta un uso diverso da quello nazionale quando sia preferito dall'autore stesso o in autorevoli repertori del suo paese. Nei casi dubbi si fa rinvio dalla forma esclusa. Es.:

    Queiroz, José Maria Eca : de (C)
    non Eca de Queiroz, José Maria (C)

    Assis, Machado : de (C)
    non Machado de Assis, Joaquim Maria (D)

    Pirani, Emma Coen (C)
    non Coen Pirani, Emma (D)

    Titta Rosa, Giovanni(D)
    non Rosa, Giovanni Titta (C)

    NOMI CON PREFISSO

    I cognomi che iniziano con un prefisso costituito da un articolo, una preposizione o una combinazione dei due , sono trattati secondo l'uso dei vari paesi:
    CESOSLOVACCHIA prima posizione al prefisso ma non si ordina. Es.:

    z *Zerotina, Karel (C)

    FRANCIA (Belgio di lingua francese) prima posizione alla parola che segue la preposizione DE, negli altri casi si dà la prima posizione al prefisso. Es.:

    Gaulle, Charles : de (C)
    Musset, Alfred : de (C)
    La_Fontaine, Jean : de (C)
    Du_Bellay, Joachim (C)

    GERMANIA (nomi olandesi e fiamminghi) prima posizione al prefisso se costituito da una preposizione fusa con l'articolo, si adotta invece la parola che segue il prefisso in tutti gli altri casi. Es.:

    Zum_Felde, Abrecht (C)
    Bismarck, Otto : von (C)
    Hagen, Friedrich : von der (C)
    Beethoven, Ludwig : van (C)
    Le_Fort, Gertrud : von(C)

    ITALIA prima posizione al prefisso, ma per i personaggi anteriori al 19. secolo i prefissi degli, de', dei, de li si pospongono. Nei casi dubbi si fa scheda di rinvio dalla forma esclusa. Es.:

    De_Rossi, Giovanni Battista (C)
    Bel_Bene, Sennuccio (C)
    Della_Casa, Giovanni (C)
    ma
    Medici, Lorenzo : de (C)
    Uberti, Fazio : degli(C)

    PAESI BASSI (Belgio di lingua fiamminga) prima posizione alla parola che segue il prefisso, si fa eccezione per il prefisso ver. Es.:

    Elst, Luc : ter (C)
    Veen, Otto : van (C)
    Ver_Boven, Daisy (C)

    PAESI DI LINGUA INGLESE prima posizione al prefisso. Es.:

    De_La_Rue, Warren (C)
    D'Avenant, William (C)
    La_Farge, Oliver (C)
    O'Connel, Daniel(C)
    Van_Druten, John(C)

    PAESI DI LINGUA PORTOGHESE prima posizione alla parola che segue il prefisso. Es.:

    Fonseca, Branquinho : da (C)
    Melo, Francisco Manuel : de (C)

    PAESI DI LINGUA SCANDINAVA prima posizione alla parola che segue il prefisso se nome di origine germanica; se di altra origine e nel caso del prefisso olandese e fiammingo de, prima posizione al prefisso. Es.:

    Dalin, Olof : von (C)
    La_Cour, Paul (C)
    De_La_Gardie, Magnus Gabriel (C)
    De_Besche, Per(C)

    PAESI DI LINGUA SEMITICA gli articoli in arabo ed ebraico non si pospongono ma si danno con iniziale minuscola non valida per l'ordinamento. Es.:

    al-*Farabi, Abu Nasr Muhammad (C)

    PAESI DI LINGUA SPAGNOLA prima posizione al prefisso se è un articolo, alla parola che segue il prefisso in tutti gli altri casi. Se tuttavia l'articolo di una preposizione articolata è unito al nome con un trattino, si pospone solo la preposizione. Es.:

    Las_Heras, Manuel Antonio (C)
    Castillo, Diego : del(C)
    Casas, Bartolomé : de las (C)
    La-Rosa Toro, Augustin : de (D)

    ROMANIA prima posizione al prefisso ad eccezione del prefisso de. Es.:

    A_Mariei, Vasile (C)
    Puscariu, Ion : de (C)

    UNIONE SOVIETICA prima posizione al prefisso. Es.:

    De_Pule, Mihail Fedorovic (C)

    UNIONE SUDAFRICANA prima posizione al prefisso. Es.:

    Van_der_Merwe, Paul(C)

    Prefissi separati che non siano articoli, preposizioni o combinazioni dei due, assumono in genere la prima posizione. Ciò vale in particolare per i prefissi che indicano rapporti di parentela. Es.:

    Abu Zahrah, Muhammad (D)
    Bar-Hillel, Yehosua(D)
    Ben Gurion, David(D)
    MacCarthy, John(C)
    FitzGerald, Edward (C)

    COGNOMI COMPOSTI

    Nei cognomi composti, la prima parte assume generalmente la prima posizione. Es.:

    Martin Du Gard, Roger (D)
    Imbriani-Poerio, Matteo Renato (D)
    Menendez y Pelayo, Marcelino(D)
    ma Bulgaria le parole hadzi e pop, che si possono trovare prima di un cognome vanno posposte perchè non ne fanno parte

    Paesi di lingua inglese di solito i cognomi in apparenza composti, sono costituiti in realtà da un cognome impiegato come prenome (middle name) e dal cognome vero e proprio. Es.:

    Fitzgerald, Francis Scott (C)
    Mill, John Stuart (C)
    ma
    Lloyd George, David (D)
    Mack Smith, Denis (D)

    Irlanda prima posizione all'ultima parte del cognome composto, a meno che non si tratti di un cognome seguito da un soprannome

    Norvegia prima posizione alla seconda parte del cognome composto se le due parti non sono legate da un trattino

    Paesi di lingua portoghese prima posizione all'ultima parte del cognome composto. Fanno eccezione i cognomi formati da parole che costituiscono un'espressione unica e i cognomi brasiliani con trattino o con un'indicazione di parentela (Neto, Junior, Filho, Sobrinho). Es.:

    Cabral, Francisco de Moraes (C)
    Cunha, Maria Luisa Monteiro : da (C)
    Roquete-Pinto, Edgard (D)
    Coelho Neto, Henrique (D)

    Svezia i nomi che terminano in -son e precedono un cognome sono patronimici e non fanno parte del cognome a meno che non siano uniti ad esso da un trattino

    Ungheria l'indicazione di un feudo (caratterizzata da una desinenza in -i), che può precedere un cognome, non ne fa parte e va posposta

    COGNOMI DI DONNE MARITATE

    Se una donna maritata al proprio cognome aggiunge abitualmente quello del marito, si usa la forma del doppio cognome, partendo da quello di ragazza o da quello da sposata secondo la forma prevalente nelle pubblicazioni, con rinvio (codice di collegamento 8) dalla forma inversa considerata variante (codice di controllo R). Se un'autrice con un solo cognome, adotta, nelle pubblicazioni dopo il matrimonio, oltre al suo, quello del marito, questo nuovo cognome doppio sarà considerato forma accettata e si farà rinvio dal cognome da ragazza anche per le opere stampate prima del matrimonio. Es.:

    Marchesini Gobetti, Ada(D)
    non Gobetti Marchesini Prospero, Ada (D)
    non Prospero, Ada (D)

    Browning, Elisabeth Barret (C)
    non Barret, Elisabeth (C)

    Bonacci Brunamonti, Alinda (D)
    non Brunamonti Bonacci, Alinda (D)

    Le donne ungheresi possono presentare il cognome del marito con il suffisso -né seguito dal cognome da ragazza, in questo caso tale ordine viene rispettato. Se però il cognome del marito è rappresentato da una iniziale, questa va posposta.

    Per le donne argentine, che, come quelle spagnole, fanno seguire al proprio cognome il prefisso de e il cognome del marito, si preferisce quest'ultimo come primo elemento dell'intestazione.

    Se una donna maritata è designata abitualmente con il nome completo del marito, questo viene adattato per l'intestazione, seguito da una qualificazione opportuna. Es.:

    Girardin, Emile <M.me>(C)
    non Gay, Delphine (C)
    non Girardin, Delphine (C)

    QUALIFICAZIONE DEL NOME

    Gli omonimi vengono distinti mediante opportune qualificazioni che seguono il nome. Le qualificazioni non vengono tradotte, sono date nella forma più breve e chiuse fra parentesi uncinate. In mancanza di una qualificazione abituale si aggiungono specificazioni cronologiche, utilizzando sempre i numeri arabi seguiti da un punto per i secoli e per i numeri ordinali con cui vengono tradizionalmente distinti i sovrani. Es.:

    Dumas, Alexandre <Père>(C)
    Dumas, Alexandre <Fils>(C)
    Orleans, Philippe : duc d' <1.> (C)
    Schlessinger, Arthur M. <Jr.>(C)
    Butler, Samuel <1612-1680>(C)
    Butler, Samuel <1835-1902>(C)
    Rossi, Mario <m. 1941>(C)
    Rossi, Mario <sec. 19.> (C)
    Rossi, Mario <1920- >(C)

    Esistono comunque categorie di autori per i quali è sempre necessaria la qualificazione, indipendentemente dall'omonimia (santi, papi, sovrani). I sovrani santi e i papi santi si indicano unicamente con la qualificazione di sovrani e di papi.

    SANTI

    Per i santi si utilizza sempre come forma accettata il prenome nella forma originale (in latino prima del 1200) a seconda delle norme generali. Il prenome è eventualmente seguito dal cognome o da altre parti del nome (in questo caso dopo il prenome si mettono i due punti fra spazi) ed è sempre seguito dalla qualificazione <santo>. Es.:

    Albertus : Magnus <santo> (A)
    non Albert : der#Grosse <santo> (A)

    Tommaso : d'Aquino <santo> (A)
    non Thomas : de#Aquino <santo> (A)

    Thomas : More <santo> (A)
    non More, Thomas <santo>(C)

    Giovanni : Bosco <santo> (A)
    non Bosco, Giovanni <santo> (C)

    Caterina : da#Siena <santa> (A)
    non Benincasa, Caterina <santa> (C)

    SOVRANI E MEMBRI DI CASE REGNANTI

    I sovrani e membri di case regnanti hanno come forma accettata del nome il loro nome personale accompagnato tra <> dalla qualificazione sovrana o dal titolo nobiliare più noto espressi in forma breve e possibilmente in italiano, a cui si fa seguire (preceduto da spazio ; spazio sempre dentro le <>) il numero ordinale con cui vengono tradizionalmente distinti (espresso in forma di numero arabo seguito da un punto)

    I nomi di sovrani dell'eta moderna si danno nella forma usata nel paese in cui hanno regnato; i nomi degli imperatori romano-tedeschi dell'età moderna si danno in tedesco. Es.:

    Aage <Principe di Danimarca> (A)
    Basilius <Imperatore d'Oriente ; 1.> (A)
    Carlos <Principe delle Asturie> (A)
    Dionysius <Tiranno di Siracusa ; 1.> (A)
    Elizabeth <Regina di Gran Bretagna ; 2.>(A)
    Vittorio Emanuele <Re d'Italia ; 2.>(B)
    Karl <Arciduca d'Austria>(A)

    Edward <Re di Gran Bretagna ; 8>(A)
    non Windsor, Edward : duc of (C)

    Napoleon <Imperatore dei francesi ; 1.>(A)
    non Bonaparte, Napoleone (C)

    I nomi degli imperatori romani si danno secondo le regole degli autori classici. Al nome si fa seguire fra <> la qualificazione in italiano:
    da Augusto a Teodosio = Imperatore romano
    da Onorio a Romolo Augustolo = Imperatore d'Occidente
    da Arcadio a Costantino 11. = Imperatore d'Oriente

    Es.:

    Augustus, Caius Iulius Caesar Octavianus <Imperatore romano>(C)
    Romulus Augustulus <Imperatore d'Occidente>(B)
    Costantinus <Imperatore d'Oriente ; 7.> (A)
    Ioannes <Imperatore d'Oriente ; 4>(A)

    Gli epiteti associati al nome di un sovrano e gli eventuali cognomi non sono riportati nell'intestazione principale ma possono far parte dell'intestazione di una forma variante. Es.:

    Federicus <Imperatore ; 1.> (A)
    non Federico : Barbarossa <Imperatore> (A)

    Jan <Re di Polonia ;3.> (A)
    non Sobieski, Jan <Re di Polonia ; 3.> (C)

    I personaggi che hanno tenuto signoria in Italia hanno come forma accetta il casato. Es.:

    Sforza, Lodovico <Duca di Milano> (C)
    non Lodovico : il#Moro <Duca di Milano>(A)

    Medici, Lorenzo : de'(C)
    non Lorenzo : de'Medici (A)
    non Lorenzo : il#Magnifico (A)

    I membri di case regnanti che siano ricordati con il nome della casa a cui appartengono o con il predicato nobiliare, seguono le norme generali. es.:

    Savoia, Luigi Amedeo : di <Duca degli Abruzzi> (C)
    non Abruzzi, Luigi Amedeo : di#Savoia, Duca degli (C)
    ma
    Aumale, Henri : d'Orleans, Duc d' (C)
    non Orleans, Henri : d' <Duc d'Aumale> (C)

    Ai nomi di consorti di regnanti si fa seguire la qualificazione appropriata. Es.:

    Albert <Principe consorte di Victoria, Regina di Gran Bretagna> (A)
    Elena <Regina d'Italia> (A)

    DIGNITARI RELIGIOSI

    I religiosi che nell'assumere una carica religiosa cambiano nome, hanno come forma accettata il nome che hanno assunto nella lingua del loro paese d'origine. Dal nome che avevano al secolo, se conosciuto si fa rinvio (forma variante R, codice di collegamento 8). Ma, alcuni religiosi che cambiano nome (es.: Cappuccini) se usano regolarmente nelle edizioni dei loro scritti il loro vero cognome, hanno come forma accettata tale cognome. I nomi dei papi e degli antipapi si danno in latino. Es.:

    Arrighini, Angelico (C)
    non Arrighini, Ambrogio (C)

    Maria Giovanna <suora> (B)
    non Dore, Peppina (C)

    Agostino : da#Montefeltro <padre> (A)
    non Vicini, Luigi (C)

    Pius <papa ; 11.> (A)
    non Ratti, Achille(C)

    Ioannes <antipapa ; 23.> (A)
    non Cossa, Baldassarre (C)

    NOBILI

    I nobili hanno come forma accettata del nome il casato o il predicato nobiliare secondo la forma con cui sono più conosciuti. Questa forma può consistere in:

    1. cognome seguito dal prenome e, se opportuno (in casi di omonimia) dal titolo nobiliare e dall'indicazione del predicato. Es.:
    2. Caetani, Michelangelo <Duca di Sermoneta>(C)
      non Sermoneta, Michelangelo Caetani : Duca di (C)

      D'Annunzio, Gabriele (C)
      non D'Annunzio, Gabriele <Principe di Montenevoso> (C)

    3. predicato seguito dal resto del nome come esemplificato qui di seguito. Es.:
    4. Azeglio, Massimo : d'(C)
      non Taparelli D'Azeglio, Massimo (D)

      Montesquieu, Charles Louis : de (C)
      non Secondat, Charles Louis <Baron de la Brede et Montesquieu> (C)

      Cavour, Camillo : Benso, conte di (C)
      non Benso, Camillo <Conte di Cavour> (C)

      La_Marmora, Alfonso : Ferrero, marchese di (C)
      non Ferrero, Alfonso <Marchese de la Marmora> (C)

      Saint-Simon, Louis : Rouvroy, duc de (C)
      non Rouvroy, Louis <Duc de Saint-Simon> (C)

      La forma di cognome composto (casato seguito dal predicato nobiliare) è adottata come forma accettata solo se prevale nell'uso. Es.:

      Tomasi Di Lampedusa, Giuseppe (D)
      non Tomasi, Giuseppe <Principe di Lampedusa> (C)

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