AUTORI COLLETTIVI
(Tipo Autore E G R)
TIPO AUTORE E: nome di Ente
TIPO AUTORE G: nome di Ente subordinato
TIPO AUTORE R: nome di Ente a carattere temporaneo
FORMA DEL NOME COSTANTEMENTE O PREVALENTEMENTE USATO
Un Ente ha come forma accettata (codice di controllo A) il nome nella lingua con cui è costantemente o prevalentemente identificato nelle sue pubblicazioni. Da eventuali varianti (codice di controllo R) si fanno rinvii (codice di collegamento 8). Il luogo normalmente si omette, salvo casi particolari che vredremo più avanti.
IMPORTANTE: Per un corretto calcolo delle chiavi di ricerca e di ordinamento, le intestazioni autore (personale e collettivo) in SBN dovranno essere trascritte facendo uso di:
Il nome scelto per l'intestazione può essere rappresentato anche da una sigla o da altra espressione abbreviata, se questa è costantemente o prevalentemente usata. Si preferisce la sigla o altra forma abbreviata, anche nel caso in cui questa appaia unita al nome completo dell'ente nelle sue pubblicazioni oppure se è meglio conosciuto con la forma abbreviata del suo nome. Es.:
Se il nome di un ente appare in una pubblicazione in forma tradotta, si preferisce la forma nella lingua originale. Es.:
*Magyar *Szocialista *munkaspart (E)
non *Partito *socialista *operaio *ungherese (E)
Le pubblicazioni dei partiti politici organizzati hanno come intestazione principale (codice di responsabilità 1) il nome del partito nella lingua ufficiale del paese se è di alfabeto latino, greco o cirillico traslitterato, per alfabeti in altri caratteri, ad esempio il cinese, si usa la forma inglese. Quando è possibile si fa rinvio dalla forma italiana. Es.:
*Kommunisticeskaja *Partija *Sovetskogo *Sojuza (E)
non *Partito *comunista dell'*Unione *Sovietica (E)
non *Communist *party of the *Soviet *Union (E)
*Communist *party of *China (E)
non *Partito *comunista *cinese (E)
Per le università si adotta la forma ufficiale del nome. Per gli istituti all'interno di una università si usa la sequenza: Università, Luogo, Istituto omettendo la facoltà. Se però c'è omonimia fra le denominazioni di istituti di più facoltà della stessa università, la sequenza è: Università, Luogo, Facoltà, Istituto. Università il cui nome ufficiale termina con il luogo in cui ha sede, vengono indicate staccando il luogo di sede e trattandolo come qualificazione. Se invece il luogo è compreso nel nome dell'università o ha un nome particolare che la distingue, la qualificazione si omette. Es.:
Se un ente, sia a carattere nazionale che internazionale, si presenta con più nomi ufficiali in lingue diverse, si sceglie la forma italiana del nome o, se questa non esiste, la forma nella lingua più appropriata, tenendo conto del carattere dell'Ente e della forma più frequentemente usata nelle sue pubblicazioni. Tra la forma in dialetto o nella lingua di una minoranza etnica e la lingua nazionale del paese, si preferisce quest'ultima. Es.:
*Società *internazionale di *musicologia (E)
non *International *musicological *society (E)
non *Société *internationale de *musicologie (E)
non *IGMW (E)
non *Internationale *Gesellschaft fur *Musikwissenschaft (E)
*Società *svizzera di *radiotelevisione (E)
non *Société *suisse de *radiodiffusion et télévision (E)
non *Schweizerische *Radio und *fernsehgesellschaft (E)
*Magyar *foldrajzi *tarsasag (E)
non *Société *hongroise de *géographie (E)
non *Hungarian *geographical *society (E)
*Centro *studi * piemontesi (E)
non *Cà de *studi *piemonteis (E)
Se un ente cambia denominazione, si sceglie come intestazione la forma in uso al momento della pubblicazione dell'opera. Tra la forma precedente e quella successiva si fanno rinvii vedi anche (codice di collegamento 4). Se le varianti del nome di un ente sono di scarsa importanza, esse si riconducono alla forma più recente o a quella più nota (codice di collegamento 8). Es.:
*Associazione *italiana *biblioteche (E)
non *Associazione *italiana per le *biblioteche (E)
ORDINE DEGLI ELEMENTI DEL NOME
Gli elementi che costituiscono il nome di un ente si danno nell'ordine in cui normalmente si presentano. Articoli iniziali, elementi iniziali o finali indicanti personalità giuridica, iniziali di prenomi, titoli di studio, professionali ed onorifici, che fanno parte di un ente, si omettono, a meno che non siano per qualche ragione indispensabili. Es.:
*Ente *Fiuggi
non *Ente *Fiuggi <s.p.a.>
*Teatro alla *Scala
non *Ente *autonomo *Teatro alla *Scala
*Smiley *public *library
non *A. *K. *Smiley *public *library
*Académie de *medécine <Parigi>
non *Académie *Royale de *médecine
Secondo le stesse norme si trattano i nomi delle ditte anche se costituiti dal solo nome e cognome del fondatore o del titolare, conservando in quest'ultimo caso le indicazioni relative alla natura giuridica dell'ente (S.p.a., Inc., Ag.). Dal nome del fondatore o del titolare con o senza il prenome si fa rinvio quando è opportuno. Es.:
*Brockhaus <ditta> (E)
non *F *A* *Brockhaus <ditta> (E)
*Arnoldo *Mondadori *editore (E)
non *Mondadori *editore (E)
non Mondadori, Arnoldo <casa editrice> (E)
*Walt *Disney *productions (E)
non *Disney *production (E)
Se al nome dell'ente è aggiunta l'indicazione del luogo in cui esso ha sede, questa si omette. Si conservano solo le indicazioni di luogo che facciano parte integrante del nome, dandole possibilmente come qualificazioni quando si presentano alla fine di esso. Es.:
Quando il nome di un ente non è sufficientemente distintivo se non unito al nome di un altro ente, al quale è legato da un rapporto di subordinazione o di altro genere, nell'intestazione lo si fa precedere, diviso da : , dal nome di quest'ultimo. Nella successione gerarchica si prendono in considerazione i soli elementi necessari a identificare l'ente subordinato. Es.:
Esistono casi in cui il nome dell'ente superiore non è necessario per identificare l'ente subordinato. Es.:
*Gruppo per lo *studio e lo *scambio di *informazioni sugli algoritmi(E)
non *Associazione *italiana per il *calcolo *automatico : *Gruppo per lo *studio e lo scambio di informazioni sugli algoritmi (G)
*Italia : *Direzione *generale dei servizi civili (G)
non *Italia : *Ministero dell'*interno : Direzione generale dei servizi civili (G)
Gli elementi che qualificano un ente sono:
Al nome dell'Ente si aggiunge la qualificazione geografica quando è parte integrante del nome
quando il nome di una ditta è costituito dal solo nome del fondatore
quando l'indicazione della sede è sicuramente più efficace della denominazione particolare (es.: l'intitolazione) per riconoscere l'ente, la denominazione particolare si omette e il nome del luogo si aggiunge come qualificazione. Es.:
*Biblioteca *nazionale *centrale <Roma> (E)
non*Biblioteca *nazionale *centrale *Vittorio Emanuele 2. (E)
*Teatro *lirico *sperimentale <Spoleto> (E)
non*Teatro *lirico *sperimentale *Adriano Belli (E)
ma
*Biblioteca *comunale dell'*Archiginnasio (E)
non*Biblioteca *comunale <Bologna> (E)
*Biblioteca *comunale *Malatestiana (E)
non*Biblioteca *comunale <Cesena> (E)
*Biblioteca *universitaria *Alessandrina (E)
non*Biblioteca *universitaria <Roma> (E)
QUALIFICAZIONI DI CONGRESSI E DI ESPOSIZIONI
Numero ordinale, data e luogo di un congresso o di una esposizione si mettono nell'intestazione dopo il suo nome formale fra parentesi uncinate, separati l'uno dall'altro da spazio ; spazio. Il numero ordinale si scrive in cifre arabe seguito da un punto. Se uno di questi elementi manca si trascrivono solo quelli che si hanno. Se l'anno e il luogo sono parte integrante dell'intestazione formale non si ripetono fra le parentesi uncinate, invece se il luogo nell'intestazione è aggettivato si ripete. Se i luoghi sono due si scrivono entrambi separandoli con una virgola, se sono di più, si scrive solo il primo seguito da etc. Se la data cade tra due anni, si indicano entrambi separati da una barra obliqua. Es.:
E' quell'elemento che, messo fra parentesi uncinate dopo il nome formale, serve a chiarire la natura dell'intestazione, nel caso non sia evidente. Es.:
oppure serve a distinguere autorità territoriali o circoscrizioni ecclesiastiche che portano lo stesso nome. Es.:
*Bologna | *Venezia |
*Bologna <Provincia> | *Venezia <Repubblica> |
*Bologna <Diocesi> | *Venezia <Patriarcato> |