44. AREA DELLA PUBBLICAZIONE

A differenza dal libro moderno, indicazioni parallele di luogo, di editore o di tipografo si mettono ciascuna preceduta dal segno di uguale fra spazi ( = ).

L'area della pubblicazione si divide in due semiaree.

Nella prima semiarea si mettono le informazioni trovate sul frontespizio vero e proprio (non anche il sostituto del frontespizio) e nelle pagine preliminari.

Se sul frontespizio o nelle pagine preliminari mancano indicazioni relative alla pubblicazione e manca la marca, non si danno abbreviazioni sostitutive.

Se le indicazioni si desumono da fonti esterne si danno in nota.

Nella seconda semiarea si mettono fra parentesi tonde le informazioni trovate nel colophon e nelle parti finali (explicit o indicazioni formalizzate presenti dopo la fine del testo relative alla pubblicazione o stampa), oppure nel verso del frontespizio quando sul frontespizio figuri l'indicazione di pubblicazione (questo soprattutto nelle edizioni tarde dell'Ottocento quando le indicazioni relative all'editore appaiono stabilizzate sul frontespizio e il tipografo si sposta dal colophon al retro del frontespizio).

Le informazioni si mettono in aggiunta ai dati della prima semiarea se c'è altrimenti da soli, ma sempre in parentesi tonde.

Comunque se le informazioni non sono tratte dal frontespizio e dal colophon ma rispettivamente dalle pagine preliminari, o dalle parti finali, si indica in nota da dove l'informazione è stata tratta.

Altre indicazioni desunte da fonti esterne si danno in nota.

Se mancano indicazioni di ogni tipo per le due semiaree non si sostituiscono con espressioni convenzionali, ma si mette solo la data approssimativa fra parentesi quadre, precisandone in nota la fonte.

Indicazioni relative a precedenti stampe di un'opera, si riportano come si trovano, ma per i legami e la carta di identità si tiene conto solamente di quelle relative all'ultima.

. - In Roma : per gli heredi di antonio Blado, 1588 ; et ristampato in Bologna : per Alessandro Benacci, 1589
Carta di identità: luogo Bologna, data 1589
Legame 4: *Benacci, *Alessandro

Elementi dell'area che siano collegati linguisticamente ad altri elementi, della stessa o di altre aree si trascrivono come si trovano, e si ripetono fra parentesi quadre e in forma normalizzata nella posizione richiesta.

. - [London : Francis Barlow], 1605 [Nel titolo si trovava: ... illustrated with sculptures by Francis Barlow and are to be sold at his house qui è il nome di un A. ad essere ripetuto come editore]

. - [Reggio Emilia ; Firenze] : impressum usque ad litteram .G. Regii Lingobardiae: anno domini 1512 per Hieronimum Rugerium ciuen regensem : a littera uero .G. in finem: Florentiae per Io. Stephanum Papiensem anno salutis 1514 quinto idus Nouembris, [1512 9 nov. 1514]. -

*Dichiarazione et ordine del re contenente le cagioni dell'hauer mosso guerra al duca di Sauoia ... tradotta di lingua franzese in questa et stampata da Giorgio Marescotti. - In Fiorenza : [Giorgio Marescotti], 1600.

*Opera de sancto antonino tradotta di volgare toscano et stampata ad instantia et spese del reu. Bernardino Castellaro vescouo di Casale della Marca ... - [Ancona : Bernardino Castellaro] (In Ancona : per Ioanne antonio Guidone Guerralda, 1533).

44.3. PRIMA SEMIAREA: LUOGO DI PUBBLICAZIONE

1) Il luogo viene riportato (con ortografia e caso grammaticale in cui si presenta) come primo elemento, anche se fa parte dell'indicazione di pubblicazione.

2) Se però è desunto da espressioni connesse con l'editore, il libraio o la marca, si ripete in prima posizione fra parentesi quadre in forma moderna possibilmente in italiano. E sempre in prima posizione fra parentesi quadre si mette il luogo non menzionato che si può desumere da elementi della descrizione, eventualmente seguito da punto interrogativo se incerto.

3) Vengono riportate le preposizioni che precedono il nome del luogo, come anche le parole o frasi di accompagnamento.

4) Più luoghi vengono riportati nell'ordine in cui appaiono.

5) Il luogo può essere seguito fra parentesi quadre da precisazioni necessarie per l'identificazione.

6) Se il luogo è notoriamente falso o immaginario si dà una rettifica fra parentesi quadre. Se però non siamo sicuri del luogo, si utilizzano le note per indicare il luogo presunto, o in mancanza la provincia, lo stato, ecc.

7) Se il luogo non è identificabile, non si mette alcuna espressione sostitutiva come [S.l.], ma si mette in nota il luogo supposto che risulti dalla pubblicazione o da fonti esterne.

44.3.1. PRIMA SEMIAREA: ESEMPI DEL LUOGO DI PUBBLICAZIONE

1)
. - In London : sold by T. Richardson (sul frontespizio: Sold by T. Richardson in London)
. - Brussel = Bruxelles

. - Coloniae Allobrogum

2)
. - [Venezia] : Impressum in Coenobio Sancti Spiritus Venetiarum

. - [Parigi] : venundantur in aedibus Iodoci Badij

. - [Anversa] : en casa de Martin Nucio

. - [Roma] : Si vendono al Morion d'Oro in Navona

3)
. - A la cité d'Aoste

. - Impressum ... Venetijs (al posto dei puntini c'era: tandem accuratissime)

. - Venundantur Parrhisiis

4)
. - In Ronciglione ; si vendono in Roma

. - In Milano et in Bologna

. - In Bologna, Viterbo & in Pistoia

5)
. - Frankfurt [am Main]

6)
. - Verona [i.e. Ginevra] (è noto che si tratta di edizione di Ginevra)

. - In Cosmopoli [i.e. Lucca]

. - Impresso in Cosmopoli [i.e. Venezia]

. - London
Nota: . ((Edizione stampata in Italia

7)
. - 1704
Nota: . ((Luogo di pubblicazione presunto: Venezia

44.4. PRIMA SEMIAREA: INDICAZIONE DI PUBBLICAZIONE

1) L'indicazione di pubblicazione include editore, distributore o tipografo (da qui in avanti per brevità editore) che si trovino sul frontespizio o nelle pagine preliminari, si scrive come si presenta con le necessarie parole o frasi che l'accompagnano (se irrilevanti sostituite con tre puntini).

2) Se l'informazione data nella pubblicazione è notoriamente errata o falsa, si può aggiungere una rettifica in parentesi quadre.

3) Se sul frontespizio o nelle pagine preliminari è presente solo l'indirizzo o l'insegna dell'editore, il suo nome si riporta dopo l'indirizzo o l'insegna fra parentesi quadre.

4) Se l'editore non è indicato, ma c'è una marca, si mette il suo nome fra parentesi quadre. Se la marca è utilizzata da più editori, in nota si scrive "marca attribuita a...". Se non si può dare il nome dell'editore, ma la marca ha una denominazione tradizionale, si mette questa fra parentesi quadre. Se non ha un nome tradizionale, si mette una breve descrizione della marca sempre fra parentesi quadre.

5) Se sul frontespizio figurano più editori, vengono riportati nell'ordine in cui appaiono. I nomi che seguono il primo possono essere sostituiti, specialmente nelle edizioni più recenti, da tre puntini e da [etc.] (nel libro moderno solo [etc.]).

6) Se sul frontespizio appaiono marche e editori non corrispondenti fra loro o corrispondenti in parte, il, o gli editori desunti dalla marca e quelli in chiaro si riportano nell'ordine di presentazione sul frontespizio anche se ripetuti; per i legami di tipo 4 da fare in questo caso, v. App.2.2.3. (Ulteriori legami per il libro antico).

7) Più editori e più luoghi si separano solo se manca legame linguistico.

8) Se sul frontespizio non figura né indicazione di pubblicazione né di marca, non si danno indicazioni sostitutive. Eventualmente si mette in nota il nome desunto dalla pubblicazione o da fonti esterne.

44.4.1. PRIMA SEMIAREA: ESEMPI PER L'INDICAZIONE DI PUBBLICAZIONE

1)
: ex officina Bartholomaei Grassi

: stampato per Vittorio Baldini

: si vendono in bottega di Francesco Leone libraro in piazza Madama

: apud Franciscum Gonzagam ante aedem S. Marcelli in via Lata

: typis Aloysii et Francisci de Comitibus impressorum cameralium

: per Andrea Fei stampatore ducale

: Briand libraire, rue des Pointevins, n. 2 ...

: Tipografia di Francesco Sonzogno di Gio. Batt., corsia de' Servi, n. 596

2)
: sumptibus Jacobi, Andreae & Matthaei Prost [i.e. Andrea Brogiotti]
Nota: . ((Per il nome dell'ed. cfr. F. Grillo, Questioni campanelliane: la stampa fraudolenta e clandestina degli Astrologicorum libri, in "Calabria nobilissima", 15(1961), p. 69

3)
: venduntur in via Peregrini, sub signo Fontis [Giovanni Domenico Franzini]

: all'insegna dell'Aurora [Giovanni Battista Ciotti]

: si vendono in Navona alla Palla d'oro [antonio Landini]

: printed at the Blew Bible [William Sheares]

4)
: [Melchiorre Sessa il vecchio]
Nota: . ((Il nome del tipografo si ricava dalla marca

: [insegna del Nettuno]
Nota: . ((Il nome del tipografo si ricava dalla marca

: [al segno della Speranza] (Al segno della Speranza è forma usata dal libraio altrove)
Nota: . ((Il nome del tipografo si ricava dalla marca

. - [Venezia : Giovanni Griffio il vecchio] (In Vinetia : per Giouanni de Farri & fratelli, 1545).
Nota: . ((Il nome del tipografo sul front. si ricava dalla marca


5)
: ad instantia e requisitione de Guilielmo de Monferra & de Pietro di Facolo da Vinegia libraro & de Nicolo Tartalea

: Chez Claude Barbin ... [etc.]

: a spese di Felice Cesaretti & del Tinassi ... [etc.]

6)
. - Venetiis : [Francesco de' Franceschi & Gaspare Bindoni & Nicolò Bevilacqua & Damiano Zenaro] : apud Nicolaum Beuilaqua

7)
. - Prostant Pestini : apud authorem et Mauss bibliopolam ; Budae : typis Leopoldi Francisci Landerer

. - A Bale : chez Emanuel Jean George Konig et se vend a Lyon chez Hilaire Baritel

8)
. - [1697?]
Nota: . ((Pubblicato a Venezia da Girolamo Albrizzi, cfr. D. E. Rhodes, Un uomo e il suo cane, in: "L'Esopo", 14(1982), p.37-42. [L'opera contiene l'epitaffio del cane Taccon che appartenne all'editore Girolamo Albrizzi]

44.5. PRIMA SEMIAREA: DATA (sempre desunta dal frontespizio)

1) La data si mette in cifre arabe, senza frasi del tipo: "anno", "stampato nell'anno". Si aggiungono giorno e mese come figurano nella pubblicazione, ma senza virgole anche se presenti.

2) Per date non riferite all'era cristiana e per eccezioni alla formulazione in cifre arabe, v. le regole generali e che qui si riportano solo come esempi per arricchire la casistica.

Se la data non figura sul frontespizio e nelle pagine preliminari, non si danno indicazioni sostitutive.

44.5.1. PRIMA SEMIAREA: ESEMPI PER LA DATA

1)
, 1525 die XXIII Septembris

, mensis Maii die XXV 1532

, 1607 adi XIIII del mese di agosto

, 7th July 1766

2)
, 5530 [1769-1770]

, 7144 [1636]

, an XII [1803-1804]

, a. VII repubblicano [1798-1799]

, XXXVIII, a. VI della libertà, I della romana [1798]

, an 6 1797 (figurano entrambe le indicazioni di data)

, Olimpiade Seruationis CCCX anno initiali [1551]

, id. Mart. 1502 [1503] (Pubbl. fiorentina dove l'anno iniziava il 25 marzo)

, Vuna Caste et Vere aManDa [1610]

, DMLII [i.e. 1552]

, 1873 [i.e. 1783]

44.6. SECONDA SEMIAREA

1) Si ripete che nella seconda semiarea si mettono, fra parentesi tonde, le indicazioni di luogo, pubblicazione e data desunte dal colophon o dalle parti finali; a parte questo, si utilizzano le stesse regole di punteggiatura, trascrizione e integrazione previste per la prima semiarea. Fare attenzione però se nell'explicit vi sono indicazioni diverse dal colophon (es. Terminato in Bologna ... [e nel colophon] Stampato in Venezia). Vale solo il colophon perchè l'altra informazione si riferisce all'opera e non alla stampa.

Se c'è più di un colophon si sceglie quello posto alla fine della pubblicazione, gli altri possono essere indicati in nota.

2) Se le notizie sono tratte dalle parti finali o se il colophon è all'interno, si dà notizia in nota della posizione della fonte.

3) In assenza di qualsiasi indicazione relativa alla pubblicazione nelle fonti prescritte per entrambe le semiaree, e dato che non si può lasciare l'area vuota o saltarla del tutto, si riporta nell'area la data probabile o approssimativa in parentesi quadre, precisandone in nota la fonte.

4) Indicazioni relative al luogo, editore o data rilevabili dall'esame della pubblicazione o da fonti esterne, vengono riportate in nota (e v.a. App. 2.1., Carta d'identità, Data).

44.6.3. SECONDA SEMIAREA: ESEMPI

1)
. - Romae : ex officina Bartholomaei Grassi, 1584 (Romae : excudebat Vincentius Accoltus, 1584)

. - 1527 (Impressum Caesenae : per Ioannem de Bolis & Constantinum de Raveribus, 1528)

. - [Milano : Giovanni Giacomo Da Legnano e fratelli], 1515 (Mediolani : per Io. Angelum Scinzenzeler : impensis Io. Iacobi et fratrum de Lignano ... , 1515 die 15 Maij)

. - (In Firenze : per Bernardo Zucchetta : [Bartolomeo Castelli], 1525)

. - [Venezia] : nell'Academia venetiana, 1559 ([Venezia] : nell'Academia venetiana, 1559)

. - (Lugduni Batauorum, 1633)

. - (In Firenze : dalle scalee di Badia)

. - (Impressum Romae : apud antonium Bladum, 1535 die primo mensis Iunij)

. - (Stampato in Roma, die III Iulii 1524)
Nota: . ((Stampato da Francesco Minizio Ca


. - Paris : L. Fantin libraire rue Mazarine n. 19 : Alexis Eymery même rue n. 30, 1826 ([Parigi] : imprimerie de Cosson rue Saint-Germain-des Prés n. 9)

. - Udine : pei fratelli Mattiuzzi, 1830 ([Udine] : tipografia Pecile)

2)
. - Paris : chez l'auteur, rue de Richelieu, n. 97 et a la libraire du commerce : chez Reanard, libraire, rue Sainte-Anne n. 74, 1825 ([Parigi] : Imprimerie et fonderie de J. Pinard, rue d'Anjou-Dauphine, n. 8)
Nota: . ((Nome del tipografo nel verso del frontespizio

3)
. - [dopo il 1555]
Nota: . ((La data si desume dall'anno di morte del marchese di Melegnano cui si fa riferimento nell'opera

4)
. - In Venetia
Nota: . ((Pubblicata non prima del 1571, anno della battaglia di Lepanto

. - In Genova : per antonio Casamara
Nota: . ((Dedica datata 1690

. - Mutinae : apud Paulum Gadaldinum & fratres
Nota: . ((Pubblicata tra il 1565 e il 1593 anni di attività dell'editore

- Mediolani : apud Leonardum Pontium
Nota: . ((Pubblicata probabilmente nel 1580, anno di morte della regina Anna [opera scritta in occasione del suo funerale]