APPENDICE 2: CODICI E CHIAVI
App. 2.1. CARTA DI IDENTITÀ (QUALIFICAZIONI)

CODICE DI PAESE

Si usa il codice dello stato moderno. Se il luogo è falso o immaginario, ma si individua il paese effettivo, si usa quello.

LUOGO DI PUBBLICAZIONE


È un filtro e non un canale di ricerca. Si scrive in forma standardizzata, possibilmente in italiano, altrimenti nella lingua del paese attuale, ma senza accenti né segni. Si mette solo il primo menzionato nella prima semiarea e in mancanza nella seconda (in una ristampa, se per primo è indicato il luogo originario, si sceglie quello della ristampa). In mancanza di tutte e due quello eventualmente messo in nota, seguito da punto interrogativo se incerto. Si può ricavare anche da fonti esterne. Se non si trova si omette senza indicazioni sostitutive.

Se il luogo è falso, si sceglie quello reale se si conosce, altrimenti quello presente sulla pubblicazione seguito da un punto esclamativo; se è immaginario ma si conosce quello reale, si mette quello reale, altrimenti si mette quello immaginario.

Luoghi scomparsi: si mette la forma originaria, o se vi sono state più forme successive l'ultima.

Luoghi omonimi: si fanno seguire dalla sigla del paese fra parentesi uncinate.

Area della pubbl.: . - A Gèneve : chez Barde, Manget & compagnie; a Paris : chez Buisson
Carta di identità: Ginevra

Area della pubbl.: . - 1550 (Stampato in Fiorenza : appresso Lorenzo Torrentino, 1550).
Carta di identità: Firenze

Area della pubbl.: . - In Roma, in Bologna et ristampati in Modona : per Francesco Gadaldino
Carta di identità: Modena

Area della pubbl.: . - 1778.
Nota: . ((Pubblicato a Venezia
Carta di identità: Venezia

Area della pubbl.: . - 1565.
Nota: . ((Probabilmente pubblicato a Roma
Carta di identità: Roma?

Area della pubbl.: . - Padova : presso antonio Manfrè [Roma : Paolo Giunchi]
Nota: . ((Per il nome dell'ed. cfr. ...
Carta di identità: Roma

Area della pubbl.: . - Bengodi [Londra], 1584.
Nota: . ((Pubblicato da John Wolf, cfr. ...
Carta di identità: Londra

Area della pubbl.: . - Londra, 1798
Nota: . - ((Edizione stampata in Italia
Carta di identità: Londra!

Area della pubbl.: . - In Chiccheropoli, 1764.
Carta di identità: Chiccheropoli

N.B.: In caso di dubbio riguardo alla forma standardizzata del nome di luogo da usare, cfr. Tommaso Urso, Toponomastica bibliografica, guida ai nomi dei luoghi di stampa fino al 1799. Firenze, Olschki, 1990, che indica anche la nazione di riferimento, utile per l'altro elemento da inserire in carta di identità alla voce codice di paese.

DATA

Se sul documento vi è una data non corretta, si mette quella giusta.

Area della pubbl.: . - MCDXXI [i.e. 1621]
Carta di identità: 1621

Se la data figura in nota, ma è data certa, ricavata da fonti esterne, il tipo di data è D.

Nota: . ((1590.
Carta d'identità: Tipo data D, prima data 1590

Se la data che figura in nota è presunta, approssimativa o è indicato un intervallo di date, il tipo di data è F, e nel secondo caso si danno le due date come data 1 e data 2.

Nota: . - ((Dedica datata 1690
Carta d'identità: Tipo data F, prima data 1690

Nota: . - ((Pubblicata fra il 1565 e il 1593 anni di attività dell'editore
Carta d'identità: Tipo data F, data 1 1565, data 2 1593

Nella catalogazione a livelli, se nella descrizione della notizia superiore ci sono entrambe le date, il tipo di data è G, le date estreme sono scritte come data 1 e 2, e le singole date sono riportate nella carta d'identità del livello inferiore a cui si riferiscono. Se nella descrizione della notizia superiore compare solo una data (pubblicazioni con titolo d'insieme, v. par. 47.1., Catalogazione di opere in più volumi (livelli), parti, ecc.: generalità), le date diverse compariranno solo nelle carte d'identità delle notizie inferiori.

Nella catalogazione in parti, le date delle parti riportate in nota non vanno in carta d'identità.

Nel caso di edizioni con varianti con date diverse, si mette la prima in ordine cronologico.

IMPRONTA

Per il trattamento dell'impronta, v. App. 3. In questa sede, se si ha un esemplare con varianti si indica.

Nelle edizioni con varianti si collegano più impronte con un'unica notizia e in nota all'impronta si indicano le varianti.

Le opere rilegate non correttamente vanno ricostruite nell'esatta sequenza aiutandosi con le segnature prima di ricavare l'impronta. Se però in fondo non c'è il Registro (elenco delle segnature), un indice che in una copia venga rilegato all'inizio e un'altra in fondo, può dar luogo a impronte diverse (in genere l'indice ha una segnatura diversa dal testo, es. caratteri minuscoli, asterischi, ecc.).

Quindi l'impronta è importante, ma non sempre individua con sicurezza un documento, e talvolta impronte molto simili potrebbero far pensare a emissioni diverse, mentre possono riguardare edizioni del tutto diverse.

App. 2.1.1. CODICI DI NATURA

Lo specchietto dei codici di natura è identico a quello riportato nel manuale di regole per il libro moderno, e quindi non si riporta.

App. 2.1.4. SPECCHIETTO DEI CODICI DI GENERE

Il codice di genere è facoltativo ma si raccomanda vivamente di usarlo. Si possono assegnare fino a 4 codici di genere per ciascuna notizia.

AA = Opere religiose: racconti biblici, catechismo, letteratura devozionale, inni, indulgenze, litanie, narrazione di miracoli, sacre rappresentazioni, sermoni, libri liturgici, etc. (se è necessaria una designazione specifica per catechismo, letteratura devozionale, sermoni e libri liturgici, usare rispettivamente i codici AB, AC, AD e AE).

AB = Catechismo.

AC = Letteratura devozionale: libri d'ore, calendari religiosi, novene, libri di preghiera, salteri, etc.

AD = Sermoni: sermoni dell'Apocalisse, sermoni per ragazzi, etc.

AE = Libri liturgici: antifonario, breviario, evangeliario, graduale, innario, missale, pontificale, rituale, sacramentario, etc.

BA = Opere scientifiche: atlanti, erbari, farmacopea, etc.

BB = Dissertazioni, tesi.

CA = Usi e costumi: celebrazioni, rituali di confraternite e logge, etc.

DA = Opere legali: leggi, atti, progetti di legge, statuti, trattati, regolamenti, etc.

DB = Opere politiche.

EA = Materiale effimero: annunci pubblicitari (di librai, tipografi, editori), cataloghi di vendita, manifesti, programmi, etc.

FA = Opere di consultazione: cataloghi di accademie, biblioteche e musei, almanacchi, bibliografie, calendari, guide, indici, lessici, etc. (se necessaria una designazione specifica per cataloghi di biblioteca, bibliografie, calendari, indici, dizionari ed enciclopedie, usare rispettivamente FB, FC, FD, FE, FF e FG).

FB = Cataloghi di biblioteca.

FC = Bibliografie.

FD = Calendari.

FE = Indici.

FF = Dizionari.

FG = Enciclopedie.

GA = Opere storiche: cronache, annali, biografie, genealogie, storia familiare, locale, militare, etc.

HA = Trattati polemici.

IA = Opere discorsive: allocuzioni, dialoghi, interviste, lettere, etc.

JA = Opere di circostanza: onoranze, album, epitaffi, panegirici, memoriali, etc.

KA = Libri di istruzione in generale (se occorre una designazione specifica per manuali e libri di testo usare i codici KB e KC).

KB = Manuali.

KC = Libri di testo: alfabeti, antologie, crestomazie, sillabari, libri di lettura, grammatiche, etc.

LA = Liste (di prezzi, di sottoscrittori, di votanti).

MA = Opere di svago: libri per colorare, libri di giochi, etc.

NA = Differenti versioni di un'opera: adattamenti, compendi, parodie, edizioni purgate, sceneggiature, etc.

ZZ = Altro.

App. 2.2. COLLEGAMENTI (LEGAMI)
App. 2.2.1. SPECCHIETTO DEI LEGAMI TITOLO

Si ripete questo specchietto in quanto presenta differenze rispetto a quello riguardante la catalogazione del libro moderno.

l Fa parte di M(MC) C(C) W(C)
51 Comprende (volume con e senza titolo significativo) M(MW)
2 Supplemento di M(M)
3 Contiene anche (titolo subordinato, testo aggiunto) M(T) W(T)
4 Continuazione di M(M) C(C)
6 Ha per titolo di raggruppamento non controllato M(B) T(B)
8 Ha per altro titolo (titolo parallelo, alternativo, significativo, varianti, pretitolo, sviluppo, errori) M(DP) C(DP) T(DP) A(D) B(D)
9 Ha per titolo di raggruppamento controllato M(A) T(A)
(Per C Titolo chiave) C(A)
App. 2.2.3. ULTERIORI LEGAMI PER IL LIBRO ANTICO
Soggetti Legame Significato Codice natura titolo
Editori/tipografi 4 Responsabilità materiale M, W
Marche (n. identif.) M, W (n. identif.)

Inoltre si fanno legami anche con i possessori in sede di gestione del documento fisico, v. par. 52.

App. 2.2.3.1. COLLEGAMENTI NOMI DEGLI EDITORI E/O DEI TIPOGRAFI

Si fanno tanti legami con codice di responsabilità 4 (responsabilità materiale) quanti sono gli editori o i tipografi ricordati nella pubblicazione, qualsiasi sia l'area nella quale sono stati trascritti, espressi in forma accettata (standardizzata), e considerati enti semplici (tipo di nome E). In nota al legame si indica se si tratta di editore o di tipografo. Società composte di più editori o tipografi vengono collegate cumulativamente, con rinvii a rotazione dalle forme scartate, cioè partendo dal secondo o dal terzo nominativo (v. par. 34.2.2., Enti tipo E., editori e tipografi, ed esempi al par. 34.2.2.2.). Si fanno collegamenti anche per i nominativi desunti da marche. Nel caso di presenza contemporanea di marche e di nomi in chiaro, i due gruppi sono collegati separatamente, sia che i due gruppi siano complementari, sia che il nome in chiaro ripeta uno dei nomi ricordati in una marca collettiva (v. es. par. 44.4.1., Prima semiarea: esempi per l'indicazione di pubblicazione).

Per le modalità di formazione standardizzata dei nomi, dei loro rinvii e per gli esempi, v. par. 34.2.2. (Enti tipo E., editori e tipografi)

Plutarchi Chaeronei, ... *Opuscula (quae quidem extant) omnia, vndequaque collecta, & diligentissime iampridem recognita.... Cum amplissimo & rerum & verborum indice. - (Venetiis : per Io. ant. & fratres de Sabio, sumptu & requisitione D. Melchioris Sessa, 1532). - [32], 536 c. ; 8°.
Legame M4E: *Sessa, *Melchiorre <1.>
Nota al legame: Editore
Legame M4E: *Nicolini da *Sabbio, *Giovanni *antonio & fratelli
Nota al legame: Tipografo

. - In Vinetia : [Giovanni Griffio il vecchio] : per Giovanni de Farri & fratelli [due legami: uno per Giovanni Griffio il vecchio e uno per Giovanni de Farri & fratelli]

. - Venetiis : [Francesco de' Franceschi & Gaspare Bindoni & Nicolò Bevilacqua & Damiano Zenaro] : apud Nicolaum Beuilaqua [due legami: uno per Nicolò Bevilacqua da solo, e uno per i quattro editori desunti dalla marca dove si individuavano dalle sole iniziali]

Nelle pubblicazioni descritte a livelli, i legami si fanno sia al livello superiore che ai livelli inferiori che riportino in descrizione i nomi da collegare (cioè tutte le nature M, e le nature W che abbiano editori/tipografi diversi).

Nelle pubblicazioni descritte in parti gli eventuali diversi editori/tipografi della seconda parte, ricordati in nota della notizia principale, sono collegati a questa.

App. 2.2.3.2. COLLEGAMENTI MARCHE

I numeri identificativi delle marche di editori e tipografi (detti MID, v. App.5.2., Marche: compilazione) si collegano con i numeri identificativi delle notizie M e W sulle quali sono state rilevate. Se vi sono più marche si procede a più collegamenti.

In nota al legame si può dare la posizione della marca e, se necessario, l'indicazione dei repertori consultati.

La descrizione della marca inoltre può essere associata a non più di 5 parole chiave al massimo di 10 caratteri ciascuna. Per una trattazione completa dell'argomento Marche, v. App. 5.

App. 2.4. LEGAMI TITOLO RICORDATI NEL TESTO: RIASSUNTO

1)
Catalogazione a più livelli (MlM), par. 47.1., 47.2.1.. - Usata eccezionalmente per le parti, 47.2.3.

2)
Supplementi, continuazioni, indici, appendici (M2M), par. 49.1.

3)
Raccolte di opere di un autore con titolo collettivo (M3T), par. 1.2.2., 41.3.10.

Opere in collaborazione con titolo collettivo e singoli titoli sul frontespizio (M3T), par. 5.1.1., 41.3.10

Raccolte di opere con titolo collettivo (M3T), par. 16.1.1., 41.3.10

Testo aggiunto: opere successive alla prima su un frontespizio senza titolo collettivo (M3T), par. 41.3.11.

Titolo del frontespizio non scelto negli esemplari bifronti (M3T), par. 51.1.

Pubblicazioni divise in parti (M3T), par. 47.1., 47.2.3., App.3.

Opere non annunciate sul frontespizio (M3T), par. 47.1.., 47.2.4.

4)
Opere che si riferiscono ad opere precedenti, o opere in più volumi che cambiano titolo (M4M), par. 47.1., 49.1.

8)
Parte essenziale del titolo (M8D), par. 40, 41.3.

Parte essenziale del titolo (C8D), par. 40

Titolo sviluppato (M8D), par. 40., 40.3.a)

Sviluppo dei numerali (M8D),par. 40

Titolo alternativo (M8D), par. 41.3.7.

Pretitolo (M8D), par. 41.4.5.

Titolo parallelo (M8P/T8P), par. 41.3.14.

Variante del titolo (M8D), par. 41.3.5.

Variante del complemento del titolo (M8D), par. 41.4.

Variante del titolo di raggruppamento (A8D, B8D), par. 39.

Variante del titolo di collezione (C8D), par. 48.2.

9)
Titolo di raggruppamento controllato (M9A), par. 39.

Raccolte di opere di un autore con titolo collettivo, in alternativa con il legame M3T (M9A), par. 1.2.2.

Opere in collaborazione con titolo collettivo e singoli titoli sul frontespizio, in alternativa con il legame M3T (M9A), par. 05.1.1., 41.3.10.

Raccolte di opere con titolo collettivo, in alternativa con il legame M3T (M9A), par. 16.1.1., 41.3.10.

Pubblicazioni senza titolo collettivo, in alternativa con il legame M3T (M9A), par. 41.3.11.

Parte essenziale del titolo, in alternativa con il legame M8D (M9A), par. 40

Titolo di raggruppamento coincidente col titolo parallelo (M9A), par. 41.3.14.

51)
Catalogazione a livelli con titolo significativo (M51M), par. 47.2.1.

Catalogazione a livelli con titolo non significativo (M51W), par. 47.2.2.

App. 2.5. LEGAMI TITOLO RICORDATI NEGLI ESEMPI: RIASSUNTO

1)
Catalogazione a più livelli (MlM), par. 47.1.,par. 47.2.1.

2)
Supplementi, continuazioni, indici, appendici (M2M), par. 49.1.

3)
Raccolte di opere di un autore con titolo collettivo (M3T), 41.3.10.

Raccolte di opere con titolo collettivo (M3T), 41.3.10.

Testo aggiunto: opere successive alla prima su un frontespizio senza titolo collettivo (M3T), par. 41.3.11

Pubblicazioni divise in parti (M3T), par. 47.2.3.

Opere non annunciate sul frontespizio (M3T), 47.2.4.

4)
Opere che si riferiscono ad opere precedenti, o opere in più volumi che cambiano titolo (M4M), par. 47.1., 49.1.

8)
Parte essenziale del titolo (M8D),par. 40

Titolo alternativo (M8D), par. 41.3.7.

Titolo parallelo (M8P/T8P), par. 41.3.14.

Pretitolo (M8D), par. 41.4.5.

Variante del titolo (M8D), par. 41.3.5.

Variante del titolo di raggruppamento (A8D, B8D), par. 39.

9)
Titolo di raggruppamento controllato (M9A), par. 39.

Parte essenziale del titolo, in alternativa con il legame M8D (M9A),par. 40

Raccolte di opere con titolo collettivo, in alternativa con il legame M3T (M9A), 41.3.10.

Pubblicazioni senza titolo collettivo, in alternativa con il legame M3T (M9A), par. 41.3.11.

51)
Catalogazione a livelli con titolo significativo (M51M), par. 47.1.,par. 47.2.1

Catalogazione a livelli con titolo non significativo (M51W), par. 47.2.1, par. 47.2.2..