PUBBLICAZIONI IN SERIE

PARTE I: GENERALITÀ E DESCRIZIONE

01: PUBBLICAZIONI IN SERIE: NORME GENERALI

01.1. PUBBLICAZIONI IN SERIE: DEFINIZIONE

Le pubblicazioni in serie sono pubblicazioni in più parti delle quali ciascuna parte successiva reca generalmente un numero d'ordine o una designazione cronologica, e che si intende possa continuare indefinitamente.

Le pubblicazioni in serie comprendono i periodici, i giornali, le pubblicazioni annuali (annuari, repertori, rapporti, ecc.), le serie di rendiconti di congressi. Le collezioni, che rientrerebbero nelle pubblicazioni in serie, hanno un trattamento a parte (v. par. 48 delle regole per le pubblicazioni monografiche). Alcuni casi di pubblicazioni periodiche, ad es. i repertori e in particolare i congressi numerati di un ente, sono stati sviluppati nel volume di regole per le pubblicazioni monografiche. Si vedano i par. 16.4., 23.6., 23.7.

Non sono incluse le opere in continuazione, cioè le opere pubblicate in parti successive e destinate a concludersi in un tempo determinato fin dall'inizio.

Se più pubblicazioni in serie sono contenute nella stessa pubblicazione con proprio frontespizio e numerazione, ogni pubblicazione avrà una propria descrizione, e solo in nota si farà riferimento al collegamento fra loro.

Riproduzioni facsimilari o ristampe di periodici normalmente sono considerate di natura M, e nella descrizione la numerazione, se riportata sul frontespizio, si considera complemento del titolo. Nel manuale ICCU non si dice espressamente, ma dovrebbe essere una logica conseguenza del fatto che per le monografie questo manuale non prevede l’area 3 (della numerazione).

Tuttavia sono considerate di natura S riproduzioni che escono periodicamente anche in riproduzione, e in questi casi in area 3 si mettono i dati della pubblicazione originale, mentre i dati dell’area della pubblicazione sono quelli della pubblicazione moderna.

In ambedue i casi in carta d'identità il tipo di data è E (riproduzione di un documenti), e come prima data, obbligatoria, si mette la data della riproduzione attuale (o il primo anno per le riproduzioni che si protraggono per più anni) e come seconda data (facoltativa) la prima dell’edizione originaria.

Sono considerate di natura S anche riproduzioni fatte per integrare periodici in corso che quindi non hanno bisogno di una nuova descrizione.

Per casi particolari di cambiamento di supporto, v. par. 15.2.2. h) e par. 16.

Per i periodici in riproduzione, v. a. le regole per le pubblicazioni monografiche al par. 50.1.1.

01.2. PUBBLICAZIONI IN SERIE: CARATTERISTICHE

Le pubblicazioni periodiche, e più in generale le pubblicazioni in serie, hanno come intestazione principale il titolo. Quindi il nome di ogni autore personale o collettivo che abbia una responsabilità connessa con la pubblicazione sarà collegato con il titolo con codice di responsabilità 3 (responsabilità secondaria).

Fanno eccezione le pubblicazioni periodiche emanate da un autore collettivo che abbiano prevalentemente carattere amministrativo, normativo o documentario, e presentino un titolo generico. In tal caso il nome dell'ente direttamente responsabile della pubblicazione sarà collegato con il titolo con il codice di responsabilità 1 (responsabilità principale) o 2 (secondo o terzo coautore).

Non si ritiene necessario collegare con il titolo nomi di direttori, compilatori, curatori e fondatori, a meno che non appaiano rilevanti per l'identificazione della pubblicazione in serie.

Sono normalmente oggetto di un legame i nomi di enti responsabili della pubblicazione anche se figurano nell'area della pubblicazione, sempreché non siano unicamente enti finanziatori.

Se la pubblicazione in serie contiene rubriche considerate importanti, con titoli particolari che appaiano con regolarità e non isolabili, si crea un legame di codice 51 fra la notizia principale di natura S relativa alla pubblicazione in serie e la notizia di natura N relativa alla rubrica. In una nota al legame si daranno informazioni sugli anni di pubblicazione della rubrica.

*Bollettino AIB : rivista italiana di biblioteconomia e scienze dell'informazione / Associazione italiana biblioteche. - Vol. 32, n.1(mar. 1992) - . - Roma : AIB, 1992- . - 24 cm. ((Trimestrale. [Notizia principale di natura S]
*Letteratura professionale italiana [Rubrica di natura N]
Legame: Codice 51 Nota al legame: dati temporali

Se la pubblicazione in serie ha inserti con titoli particolari che appaiano con regolarità, si applica un trattamento analogo a quello dei supplementi e si collegano con il periodico base con legame S2S (v.a. par. 15.3.4.).

Se invece inserti e rubriche non sono molto importanti, non si crea un accesso, e possono essere riportati, facoltativamente, in nota.

01.3. PUBBLICAZIONI IN SERIE: SIGNIFICATO DEI TERMINI USATI

Assorbimento

Una pubblicazione in serie assorbe un'altra pubblicazione in serie, mantenendo il proprio titolo.

Complemento del titolo

Parola o frase o gruppo di caratteri che qualifica, spiega o completa il titolo al quale si riferisce, o indica il carattere e il contenuto della pubblicazione, oppure espone il motivo o l'occasione per cui la pubblicazione è stata prodotta. Comprende sottotitoli e pretitoli (non titoli varianti). Se significativo può essere evidenziato da un asterisco o essere oggetto di un legame (Natura D, Codice 8).

Frontespizio

Pagina normalmente all'inizio della pubblicazione, che presenta le informazioni più complete sulla pubblicazione e sulle opere in essa contenute e che di solito reca il titolo più completo, un'indicazione di responsabilità, nonché per intero o in parte l'indicazione di pubblicazione (note tipografiche). Quando gli elementi normalmente presenti sul frontespizio sono distribuiti, senza ripetersi, su due pagine a fronte, si considera frontespizio l'insieme delle due pagine. La pagina che reca il titolo proprio è di solito considerata frontespizio.

Fusione

Due pubblicazioni in serie si fondono dando origine ad una nuova pubblicazione con un nuovo titolo.

Formulazione di responsabilità

Nome o frase relativi all'identificazione e/o funzione di persone o enti che abbiano contribuito al contenuto intellettuale o artistico della, o delle opere.

Pretitolo

Complemento del titolo che appare sul frontespizio prima del titolo proprio. Può essere posposto, come complemento del titolo. Se non può essere trascritto dopo il titolo proprio ma è significativo, può formare oggetto di un legame (Natura D, codice 8), oppure essere messo in nota senza legami.

Scissione

Una pubblicazione in serie si scinde in due o più pubblicazioni in serie.

Sostituto del frontespizio

Pagina o parte di pagina che contiene le informazioni che di solito si trovano sul frontespizio e che, in mancanza di un frontespizio, ne prende il posto (ad es. la copertina, l'intitolazione, la testata, le pagine editoriali).

Titolo alternativo

Seconda parte di un titolo proprio preceduta da "o" o da espressioni equivalenti. Normalmente è preceduta da virgola.

Titolo chiave

Titolo assegnato dall'ISDS (International serial data system).

Titolo comune

Parte del titolo che un gruppo di pubblicazioni in serie collegate fra loro presenta oltre i rispettivi titoli di sezione. Il titolo comune serve a indicare la relazione esistente fra queste pubblicazioni ed identifica, unito con il rispettivo titolo di sezione, una pubblicazione in serie. Il titolo comune può anche essere comune alla pubblicazione in serie ed ai suoi supplementi, alla collezione ed alle sue sottocollezioni.

Titolo di sezione

Titolo specifico di una sezione, che serve a distinguerla da altre pubblicazioni in serie con lo stesso titolo comune.

Titolo dipendente

Titolo che da solo è insufficiente ad identificare una pubblicazione in serie e che richiede l'aggiunta di un titolo comune. è preceduto da punto, spazio. Esempi sono i titoli di sezione, alcuni titoli di supplementi.

Titolo distintivo

Titolo che si crea per fini catalografici quando una pubblicazione in serie presenta un titolo generico. Esso è costituito dal titolo generico seguito dalla formulazione di responsabilità. Le due parti sono separate da un punto seguito da spazio.

Titolo giustapposto

Situazione per la quale il titolo proprio di una pubblicazione in serie è costituito da due elementi avvicinati (giustapposti), senza che l'uno possa essere considerato subordinato all'altro.

Titolo parallelo

Il titolo proprio in un'altra lingua e/o alfabeto.

Titolo proprio

Il titolo principale di una pubblicazione in serie che comprende il titolo alternativo e il titolo giustapposto ma esclude i titoli paralleli e i complementi del titolo. In taluni casi può comprendere anche sezioni e supplementi con titolo non autonomo, e in tal caso il titolo proprio si compone di due parti: la parte comune (titolo comune) e la parte dipendente.